Un pò di storia
Il piccolo centro montano, collocato su uno sperone roccioso al centro degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, fonda le sue radici storiche documentate tra l’XI e il XII secolo, sebbene non vi siano testimonianze architettoniche che possano comprovare un passato tanto lontano. L’attuale assetto urbanistico del paese risale infatti al ’700 ed è caratterizzato da costruzioni a schiera in pietra bianca, che seguono i dislivelli ed i movimenti del terreno, ottenendo un gioco compositivo armonico dove si inseriscono palazzi gentilizi, fontane, piazze e chiese.
Cosa c’é da vedere
Il centro dell’abitato accoglie la Chiesa Parrocchiale di San Nicola, risalente all’inizio del ’900 e costruita su un precedente luogo di culto, caratterizzata dalla splendida facciata in mattoni rossi e finiture in pietra. All’interno è possibile osservare due opere del ’600 (un altare in tarsia marmorea e un bel trittico ligneo), testimonianze delle origini più antiche del piccolo borgo. Sempre nel centro dell’abitato sono presenti alcune emergenze architettoniche scampate al tempo, agli eventi tellurici e bellici: il Palazzo Baronale, con la prospiciente Chiesetta di Sant’Anna e la bella Chiesa del Suffragio. Il Santuario di Santa Maria della Portella è invece situato a circa 2 km dal centro abitato, proprio all’imbocco del piano delle Cinque Miglia.
Cosa c’é da fare
Rinomata stazione sciistica che vanta ben 48 km di piste dislocate in località Monte Pratello (a circa 3 km dal centro abitato), Rivisondoli è in grado di offrire al visitatore non solo piste imbiancate durante il periodo invernale, ma anche escursioni trekking per gli amanti della montagna, percorsi in mountain bike e anche storia e cultura. Ma è soprattutto durante il periodo invernale che il paese si tinge di poesia. La sera del 5 di gennaio, si svolge il Presepe Vivente, la cui prima edizione risale al 1951 e che ogni anno incanta migliaia di visitatori: il Bambino è impersonato dall’ultimo nato del paese, mentre la Madonna viene scelta con una specifica selezione l’8 dicembre di ogni anno. Rivisondoli è inoltre rinomata per la sua tradizione enogastronomica: nei ristoranti e nei punti vendita locali è possibile degustare le scamorze e il caciocavallo, due prodotti tipici del luogo fatti per lo più artigianalmente.